Le uova bollite

O anche òva sode.

Non è così banale preparare delle uova sode.

Come nella bistecca la cottura giusta non è un’opinione, anche nelle òva sode non si può sbagliare: il tuorlo deve solo addensare appena, deve diventare una crema, tutt’al più può assodare nel primo millimetro di circonferenza, ma è quasi esagerato.

Pochissimi gli accorgimenti per fare un eccellente uovo sodo:

  • l’uovo deve essere di gallina che mangia granturco, avanzi, erba e razzola nel terreno!!
  • si mette l’uovo quando l’acqua bolle. (Solo in questo modo sarà più facile mondarlo senza sciuparne la compattezza
  • cottura: 6 minuti.
  • le uova non devono essere fredde di frigorifero

Togliere le uova dal frigo e metterle in un recipiente con acqua a temperatura ambiente (in questo modo le uova si “ambientano”). In quel mentre, mettere l’acqua a bollire con una presa di sale.

Quando l’acqua bolle, depositarle delicatamente sul fondo del pentolo con l’aiuto di un cucchiaio. 

Allo scadere dei sei minuti portare il pentolo sotto l’acqua corrente fredda e diacciare le uova quasi completamente.

Basterà picchiettare delicatamente con un coltello lungo il perimetro di un qualsiasi meridiano dell’uovo per poterlo mondare facilmente e senza rovinarlo.

Si gustano fredde o anche tiepide, con un pizzico di sale di Cipro, una grattatina di pepe selvatico del Madagascar o di pepe Cubebe, un filo d’olio d’oliva.

Va bene anche accompagnarle con della maRionese o della salsa verde!!

 

 

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